Sono appena le 9 ed è chiaro come il sole: chi non ha niente da fare, dovrebbe dormire il più possibile. Le giornate sono troppo luminose, e la luce si insinua nei vuoti. Gli altri, che hanno le loro attività, i loro lavori, si sentono in diritto di chiederti qualsiasi tipo di prestazione informale con un preavviso di qualche ora, del tipo vai a scendermi il cane, ché tanto non hai nient'altro da fare e si può dare per scontato che lo farai. Non c'è obbligo, solo un'aspettativa difficile da contraddire o da disattendere. Svegliarsi presto, e poi che fare? Colazione, in qualche modo ti sei alzato dal letto e già ti sei scontrato con il calore metropolitano che si fa spazio dai muri, dall'esterno all'interno, quindi valuti come ottimale la scelta di rimanere sveglio. Bisogna solo trovare qualcosa da fare, qualcosa da fare, qualcosa da fare. L'ozio è bello solo quando puoi sceglierlo come opzione, non quando ti si impone. D'altra parte, è pure un po' estate.
Sono con te
RispondiEliminaIl tuo appoggio mi è caro.
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