
L'Italia è uscita dal mondiale, gli allenamenti presso la parrocchia Santi Cazzi non hanno sortito l'effetto previsto. Probabilmente la strategia "Buttala fuori! Buttala fuori!" non è più vincente, se mai lo è stata dopo l'adolescenza da ora di ginnastica - lì, almeno, si faceva per perdere tempo e affaticarsi il meno possibile. Quindi l'Italia è uscita dal mondiale, è fuori dal mondo - sai che novità. D'altra parte non biasimo nessuno, nessuno ce li voleva a questo mondiale, a questo mondo, ora che ci riavviciniamo ai Comuni e alle Signorie. Ho già visto rimontare il vecchio palo dell'inquisizione in quella che diverrà Piazza Torquemada, che ora che so lo spagnolo, so che può benissimo essere reso con "torre bruciata". Ah, la storia è ironia. Quindi la Slovacchia avrà tracotato nell'aver spulciato dalla qualificazione gli ultimi campioni di calcetto sulle grandi distanze. Certo quegli orientali sono così giovani, così veloci, così freschi e sembrano tutti più o meno attori porno gay, quei ragazzetti dal pube depilato che due sguardi e si amano - fra di loro, nella sceneggiatura. Chissà dopo, nello spogliatoio. Avranno, comunque, festeggiato. Quello che spero, allora, è che sia un mondiale delle squadre che non ti aspetteresti al mondiale. Così, per essere un po' snob. Ma mai tiferò la Isvizzera, soprattutto dopo aver sentito che un deputato elvetico vuole annettere Como. Tse, ma il fatto di essere nel 2010 non significa niente per molti, vero?
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