
Credo di essere un frequentatore seriale. Credo sia la fase precedente a quella del monogamo seriale. Quando incontro una persona, sempre per le solite note vie, possono succedere due cose. Una di queste è starci molto bene, anche se per quell'occasione. Da quel momento in poi, la mia indole mi impone di smettere il troieggio e di concentrarmi sulla coltivazione della conoscenza con quella persona.
Così eventuali mie incursioni nel reame delle conoscenze online diventano modalità di ciaccolare con vecchie conoscenze che sai di trovare lì, non per altri contatti a fine più o meno lieto. Insomma, smetto di guardarmi intorno. Il problema è quando ci trovo anche lui, nel reame, e mi chiedo: cosa starà facendo? Si starà ancora guardando intorno? Insomma, paranoie. Forse è lì per lo stesso motivo, o sono solo uno dei tanti? Certo non si può chiedere.
Ma lo scrivo per oggettivare la mia razionalità in movimento, l'analisi che mi è propria, negli astri.
Cazzuriate.
Lo scrivo perché ho paura.
Lo scrivo per ricordarmi che sono fottutamente insicuro.