In attesa nella sala (d'attesa) dello studio (medico) del mio medico. Per la solita tonsillite follicolare. Su scomode sedie che non mi ostacolano tuttavia nell'attività quasi panchinistica.
È bello scambiare con gli astanti attendenti quattro chiacchiere e raccontarsi delle proprie patologie e delle teorie sulla vita e sulla malattia. Si chiama riflessività del sapere, quando i saperi esperti entrano nella nostra vita e li facciamo nostri e ci troviamo tutti a improvvisarci medici, filosofi, avvocati, e via dicendo.
Comune dà un senso di mezzo gaudio, di comunità del e nel dolore.
E sempre, sempre, "Che caldo che sta facendo quest'anno".
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