
Come dice Lubi, se la mia dichiarazione d'intenti e interessi ti fosse risultata cosa sgradevole, non mi avresti cercato; nel caso mi avessi cercato, come poi è successo, avresti comunque, per una atavica reazione, mantenuto certe distanze, certe prossemiche diverse da zero. Siccome non lo hai fatto, io sono libero di pensare quello che mi pare. Posso fare, quindi, delle ipotesi.
La prima è che tu sia interessato a qualcosa di me, ma sia soltanto un po' difficile da combinare. La seconda è che tu voglia dimostrare a me o al mondo quanto sai essere politically correct. La terza è che tu sia un emerito stronzo.
Ora, io sono una persona che si ama abbastanza. Essendo una persona che si ama abbastanza, ho come obiettivo quello di stare bene, e se possibile sempre meglio. Io penso o so che stare con te come vorrei stare con te mi farebbe stare bene o meglio. Quindi, considerando che il modo in cui tu interagisci con me non mi fa stare meglio, per via di tutta questa indeterminatezza, rimane solo da dire che se vuoi dimostrare a qualcuno o a te stesso la tua moderna duttilità, io non me ne faccio niente della tua gender sensibility; se sei uno stronzo, puoi dimostrarmelo ora. Se sei solo confuso, «le tue paure addormentale con me».
Immagine: Paolo Fresu, Il re nudo
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