
Un gran bel claim: io sono per il minimalismo. Se ci piaciamo, se vediamo che stiamo bene, inutile stare lì a percorrere un percorso obbligato, una serie matematica di incontri, potenzialmente infinita (è ciclica quando va bene), mettendo ogni volta in discussione e definizione il momento, l'istante. Il per-ora-va-così-smo non porta molti risultati, è invece piuttosto sfiancante per la controparte, quando sia, come me, uno che crede nell'opportunità di un bel taglio di rasoio. Se ci si abbandona alla deriva multifattoriale e all'eccesso di vita mentale, si rischia di perdere di vista l'obiettivo, o perlomeno il senso della cosa-che-si-sta-facendo. Per questo vorrei che si pensasse di meno a come si dovrebbero fare le cose, e si passasse al come si vorrebbe che fossero le cose, lavorando per questo. Tutto per un sano minimalismo.
vero, alle volte dannarsi a seguire delle regole estranee a noi ci fa perdere di vista le potenzialità che un incontro, una scintilla potrebbero avere se solo avessimo un po' più coraggio nel seguire il "come vorremmo"...
RispondiEliminae quindi, ?... mai fidarsi ciecamente dei manuali d'amore...meglio sbagliare in proprio
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