domenica 1 aprile 2012

disintossicazione di un automa_settimana#4

Sai, se una ragazza si avvicina a un ragazzo e gli chiede una sigaretta, per quanto quella ragazza possa piacere a quel ragazzo - e per quanto condividano una preferenza sessuale - lui le dà la sigaretta e la cosa finisce lì, non è che lui si sente in dovere di provarci né il fatto che lei non ci abbia provato, riconoscendo in lui un generico eterosessuale del sesso opposto, viene visto come un'occasione persa. Invece sembra che voi gay dobbiate sempre provarci. Quello si è avvicinato a te e ti ha chiesto una sigaretta - ed era palesemente gay - e tu gli hai dato una sigaretta, l'accendino e che tu non abbia fatto la battutina «vuoi anche il mio numero di telefono», che ci aspettavamo, beh, è stato bello. È stato bello vederti "umano". 

Riappropriarsi dei propri desideri, senza che siano loro ad appropriarsi di te. Ridisegnare i contesti, dare il giusto peso alle situazioni. Non vedere nel ce l'hai una sigaretta detto da un bel ragazzo un pretesto per il flirt. Siamo persone, non prede né occasioni svendute.